COMUNICATO STAMPA
4 SETTEMBRE 2015
Questa mattina una delegazione del Coordinamento delle associazioni antiracket ed antiusura della FAI in Campania, ha incontrato il questore di Napoli Guido Marino per parlare insieme della questione sicurezza nella città partenopea.
Il proficuo scambio di vedute ha trovato importanti punti di convergenza. I presidenti delle associazioni antiracket di Napoli Centro (Maria Belfiore) e di Porta Capuana (Ulderico Carraturo), accompagnati dal presidente del coordinamento campano antiracket Rosario D’Angelo e dal direttore della FAI Vittorio Ciccarelli, hanno esposto alcune idee presentando una serie di iniziative che saranno realizzate nel prossimo futuro, incontrando fin da subito il favore del questore Marino.
L’obiettivo per tutti, nel confermare la stretta collaborazione tra la FAI e le Forze dell’Ordine, è infatti incoraggiare imprenditori ed operatori economici a denunciare episodi estorsivi partecipando così al risanamento del tessuto sociale e quindi economico.
A tal fine la FAI è impegnata nel difficile quartiere di Forcella attraverso la nuova associazione di Porta Capuana mentre nell’area dei Decumani ha avviato un percorso per la costituzione di un’associazione antiracket.