Associazione FAI antiracket Gela

 

Consiglio Direttivo: Renzo Caponetti (Presidente); Franca Evangelista (Presidente On.), Domenico Lorefice (Vice Presidente), Roberto Loggia (Segretario); Massimo Provinzano (Tesoriere); Giovanni Salsetta, Paolo Maganuco, Salvatore Di Trio, Alfonso Peritore (Consiglieri)

Numero soci: 170

Costituzioni parte civile: 44

Data iscrizione albo prefettizio: dal 31/01/2007 all'Albo della Prefettura di Caltanissetta.

 

Nel corso del 2017 L’Associazione Antiracket-Antiusura “Gaetano Giordano”   ha tenuto   un progetto formativo ed educativo tenutasi con la collaborazione e la partecipazione dell’Istituto Tecnico Luigi Sturzo di Gela che tra l’altro ha partecipato ad una fase del procedimento penale tenutosi presso il Tribunale di Gela in composizione collegiale denominato “Tagli Pregiati” presieduto dal dott. Giuseppe  Lirio Conti, che si è concluso con un dibattitto presso la nostra associazione alla presenza del sottoscritto, del Legale dell’Associazione Avv. Giuseppe Panebianco e dal prof. Gianfranco Mancuso. L’iniziativa ha visto coinvolte le ultime classi del detto Istituto, che hanno denominato questa esperienza come “Percorsi di Legalità”.

A fine marzo 2017 è stato organizzato un convegno nella nuova sala ristrutturata dell’Associazione rivolto ad operatori economici e professionisti sul tema “Banca-Usura e crisi d’impresa”  
Nel mese di giugno l’Associazione ha partecipato ad un torneo di calcio regionale a Capo D’Orlando per sponsorizzare l’attività dell’associazione con particolare riferimento al rispetto delle regole nel progetto denominato “Diamo un Calcio alla Mafia”  

Il 10 Novembre 2017 abbiamo avuto l’onore di ospitare il Capo della Polizia Sua Eccellenza  Prefetto Franco Gabrielli, che in occasione del 25° dell’uccisione del commerciante Gaetano Giordano, cui è intitolata l’Associazione di Gela, ha presenziato, al cospetto di una nutrita platea alla presenza delle più alte cariche dello Stato, nonché di numerosi imprenditori che hanno testimoniato con la loro presenza, la volontà di non aderire ad alcuna richiesta estorsiva, tanto che la città di Gela ad oggi vanta il primato di essere una città deracKettizzata.

Nel convegno tenutosi presso l’Hotel Villa Peretti i cui i costi sono stati interamente sostenuti dall’associazione, è stato proiettato un docu-film che ha come obiettivo quello di dare una visione completa del perché della nascita dell’associazione antiracket e della sua permanenza in attività, tanto che si è deciso di intitolare detto convegno “Crederci è Perseverare”.  
Come ogni anno nel mese di Dicembre si è svolta nella settimana pre-festiva di Natale, la manifestazione “Una Stella di Solidarietà”, detta giornata è dedicata alla raccolta di derrate alimentari offerti in   beneficienza alle famiglie più bisognose. 

L’iniziativa muove dall’idea di voler condividere una piccola parte di quel danaro che abbiamo potuto risparmiare non pagando l’ignobile pizzo con chi ha gravi necessità di sostenere se stesso e la propria famiglia. All’interno di detta, manifestazione si coglie l’occasione per rinnovare, unitamente agli imprenditori, la sottoscrizione del modulo di adesione al così detto “Consumo Critico”, che tanti sostenitori tra i commercianti, ad oggi ha raccolto con l’esposizione di vetrofanie. Si segnala che detta associazione da me presieduta al fine di promuovere la propria attività, in tutti gli incontri effettuati consegna gadget, materiale informativo, attestante l’attività di promozione ad oggi effettuata con lo spirito di rendere note le attività e il percorso di legalità intrapreso da questa associazione, che ha il merito di avere portato alla denuncia oltre 180 imprenditori non solo della città di Gela ma di tutto il comprensorio regionale.

Questa associazione è diventata un simbolo negli anni alla lotta alla illegalità e modello che viene preso ad esempio nella lotta al racket delle estorsioni.

2016
L’anno in esame è iniziato con una serie quasi giornaliera di udienze al Tribunale di Caltanissetta e di Gela per assistere le vittime e costituirci come parte civile nei vari procedimenti. Va evidenziato che tale operato si è svolto – in relazione alla recente Istituzione delle nuove Associazioni Antiracket sul territorio regionale -, oltre che nella provincia di  Caltanissetta anche in quelle di Enna, Ragusa e Catania.
Il 21 gennaio abbiamo avuto il piacere di incontrare, in un convegno, il Prefetto Santi Giuffrè, nostro Commissario straordinario Antiracket, il Prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, il procuratore della Repubblica Lucia Lotti, il Presidente della FAI Pippo Scandurra, il nostro amatissimo Presidente onorario Tano Grasso, e tutte le più alte Autorità Civili e Militari. Al termine del convegno (svoltosi nel settecentesco palazzo Mallia  Aldisio di Gela), ci siamo spostati presso la sala riunioni della nuova sede, ubicata al civico 170 di C.so V. Emanuele, dove, alla presenza del Vescovo Mons. Gisana, abbiamo inaugurato i locali con la Santa Benedizione.
Il 17 febbraio abbiamo portato i ragazzi dell’ITIS, in collaborazione con il Preside della stessa Scuola, in Tribunale, dove li abbiamo fatti assistere ad un processo di Mafia che ci vedeva partecipare come parte civile.
L’8 marzo su invito del Questore Bruno Megale ho partecipato, anche con un mio intervento, al convegno che aveva per tema “La polizia di Stato con le donne”. L’incontro si è svolto al centro polifunzionale “Michele Abbate” di Caltanissetta.
L’11 marzo mi sono recato a S. Agata di Militello (CT) per prendere parte all’incontro, organizzato dalla FAI, con le Associazioni Antiracket a cui ha preso parte il Capo della Polizia Alessandro Pansa. Degno di nota è il fatto che nell’occasione Tano Grasso, alla presenza di tutti i Questori ed i Colonnelli della Sicilia, mi  ha dato la parola per illustrare i traguardi raggiunti a Gela e consegnare al Prefetto Pansa la Brochure sull’operazione “Redivivi” (doc. 2).
Il 17 Marzo in collaborazione con l’Istituto L. Sturzo abbiamo organizzato la giornata della festa dell’Unità D’Italia presso i locali del medesimo Istituto. Nell’occasione si è dibattuto lungamente della Costituzione e dei suoi valori alla presenza del Prefetto e delle Autorità presenti.
Il 6 Aprile abbiamo preso parte all’iniziativa “Una Vita da Social” che si è svolta a Gela, in Piazza Umberto I, organizzata dalla Questura di Caltanissetta. All’evento era presente il truck della Polizia Postale al fine di promuovere la campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyber-bullismo, dell’adescamento online e della sicurezza della privacy. All’iniziativa ho preso parte personalmente distribuendo agli studenti dei berretti con il logo della Polizia di Stato e della nostra Associazione.
Il 28 Aprile si è tenuto, a Palermo, un incontro con il Gen. R. Galletta, con tutti i Colonnelli Provinciali della Sicilia. Nella circostanza, dopo aver ricevuto parole di elogio da parte di Tano Grasso, ho avuto l’onore di consegnare al Colonnello Gerardo Petitto, un souvenir in nome della nostra Associazione Antiracket.
Il 29 Aprile si è svolto presso la nostra sede il consueto rinnovo triennale delle cariche sociali in seno al quale, alla copiosa presenza dei nostri associati, ho avuto rinnovato l’incarico di Presidente.
Il 23 maggio sono andato, su espresso invito, a Licata (AG), presso l’Istituto del Liceo Classico “Linares”, dove, alla presenza del Preside e di alcuni Assessori Regionali, ho relazionato sulla mia attività Antiracket, facendomi peraltro portavoce di una serie di testimonianze sul fronte della lotta al racket.
Il 26 Maggio in occasione del 164° anniversario della festa della Polizia, tenutosi presso il Teatro Margherita di Caltanissetta, il Questore, Bruno Megale, mi ha invitato a salire sul palco, prima per premiare un poliziotto ed in un secondo momento anche per consegnarmi una targa encomio in ordine al lavoro svolto sul fronte dell’Antiracket, e sulla sinergia con la Polizia. Sulla targa vi era scritto “Per il costante e prezioso contributo, fornito alla Polizia di Stato nella quotidiana lotta all’illegalità”.
Il 10 e l’11 giugno si è tenuto presso la nostra sede – scelta a livello regionale dai vertici della FAI - un seminario di formazione per tutti gli Associati delle varie Associazioni Antiracket. All’evento hanno preso parte Tano Grasso (che ha fatto da relatore), gli Avv.ti Franco Pizzuto ed Ugo Forello della FAI e la Psicologa Rossella Chifari per Union Camere di Palermo. Sono altresì intervenuti tutti i Presidenti delle Associazioni Antiracket della Sicilia. La finalità principale del corso era quella di fornire gli strumenti e le metodiche più idonee per convincere le vittime del racket alla denuncia e, quindi, anche quelli più idonei alla tutela degli stessi.
Il 24 giugno ho curato lo svolgimento dell’incontro di calcio fra la squadra della FAI-Antiracket di Gela ed una squadra del Centro Accoglienza Minori che era stata promossa al fine di sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole ed alla socialità attraverso la disciplina sportiva.
Il 27 giugno ho redatto una relazione dettagliata consistente nell’“Esame aggiornato dei fenomeni dell’estorsione e dell’usura nonché delle attività di sensibilizzazione alla presentazione delle denunce da parte degli operatori economici vittime di tali reati” (doc. 3) che ho depositato il giorno successivo in Prefettura, unitamente ad un’altra “Relazione in ordine all’attività svolta con allegati vari, compreso l’elenco aggiornato dei soci” - che era stata redatta nel mese di marzo (doc. 4) -.
Il 2 luglio siamo andati alla base Marina Militare di Messina dove ho incontrato il Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri Tullio del Sette con cui, alla presenza di tutti i Colonnelli e Generali della Sicilia, ho relazionato sull’operazione Agorà (doc. 5).
Il 10 novembre sono stato impegnato nello svolgimento, presso la sede della nostra Associazione, della tradizionale commemorazione del ventiquattresimo dell’uccisione di Gaetano Giordano che ha visto la partecipazione della più alte Autorità Civili e militari nonché di Tano Grasso. 
Il 19 novembre ho preso parte, presso la sede della Nostra Associazione, alla riunione dei Dirigenti Nazionali FAI e della Associazioni Antiracket della Sicilia, in seno alla quale sono stato eletto Coordinatore Regionale della FAI e, contestualmente, Gela è stata designata come sede del coordinamento regionale (doc. 6).
Il 10 dicembre mi sono recato presso il Palazzo di Città assieme al Direttivo, al fine di far ratificare dal Sindaco l’istituzione della Sede Regionale della FAI presso gli stessi locali dell’Associazione. Nell’occasione si è tenuta una conferenza stampa in cui è stato espresso il più vivo apprezzamento, da parte dello stesso Sindaco, per l’importante riconoscimento per la città di Gela.
Il 29 dicembre sono stato impegnato presso la sede dell’Associazione nello svolgimento della tradizionale Iniziativa “La Tua Stella di Solidarietà” finalizzata ad una raccolta di generi di primissima necessità per i più indigenti, ottenuta con parte del danaro risparmiato non pagando il pizzo. Degno di nota è il fatto che anche quest’anno l’iniziativa è stata caratterizzata da interventi di tipo culturale (videoproiezioni) ed artistiche (esibizioni di vari gruppi musicali).