FAInotizie | Da Pomigliano d'Arco nuove modalità per contrastare le mafie: tredici studenti americani in Italia per indagare sul fenomeno criminale

Le considerazioni di Vincenzo Gesuele, dirigente scolastico e componente del gruppo di formazione

 

"Storico" potrebbe essere giudicato l'incontro che, il 31 maggio 2017, 13 studenti di Giurisprudenza della James Madison University della Virginia  (USA) hanno avuto nella sede dell'Associazione FAI antiracket "Domenico Noviello" di Pomigliano d'Arco (NA) con il Presidente Salvatore Cantone, il gruppo di volontari per la diffusione della cultura della Legalità  (rappresentato nell'occasione dai Dirigenti Scolastici Vincenzo Gesuele (coordinatore) e L. Piscopo, dalle prof M. De Falco, R. Antignani e G.Rea, dal Vicepresidente M.Ginestous, dal Socio  M. Pinesso e da Giancarlo Caiazzo, titolare del Pastificio Antica Maccheronia di Sant'Angelo dei Lombardi (AV).

Le due delegazioni hanno analizzato uno spaccato dei pregi e dei "mali endemici" dell'economia  e delle società meridionali in Sicilia, Calabria e Campania ma anche le bellezze paesaggistiche ed artistiche, le potenzialità turistiche ed umane delle regioni meridionali e centrali dell'Italia. Ci ha sorpreso la puntuale articolazione del loro programma  di studio, la cura dei dettagli, il rigore logico-sequenziale delle loro ricerche, le annotazioni minuziose nei loro diari sulle strategie e sulle modalità di prevenzione e di contrasto delle organizzazioni criminali.

Con attenzione e ammirazione gli studenti hanno seguito le traversie imprenditoriali causate a Salvatore Cantone dalle richieste estorsive da parte di un clan camorristico di Somma Vesuviana e la sua coraggiosa decisione di opporvisi procedendo alla denunzia dei suoi estorsori. Hanno apprezzato il coraggio di Salvatore nel dare vita, insieme ad altre vittime del sistema estorsivo di matrice camorristica, ad una associazione antiracket che, a distanza di dieci anni dalla nascita, ha sviluppato due significativi filoni di impegno. Uno di denunzia degli estorsori e , contemporaneamente, di consulenza e di assistenza ,ecc.delle vittime di estorsioni camorristiche; un altro, a carattere informativo e formativo, finalizzato ad attività di prevenzione di condotte camorristiche, a sviluppare la cultura della legalità e della solidarietà sociale, a rigettare ogni forma di criminalità, e ciò in collaborazione con le scuole, le realtà associative, l'amministrazione locale, la magistratura, le forze dell' ordine.

La capacità di far sistema tra soggetti, istituzionalmente diversi ma convergenti, per finalità  affini, nel prevenire e contrastare il sistema camorristico, han suscitato meraviglia ed apprezzamento negli ospiti i quali hanno colto la centralità dell'associazione antiracket nel proporre e condividere con gli altri soggetti compartecipanti un progetto di educazione e di formazione  di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani nel rispetto dei principi della legalità, della dignità individuale, del diritto ad un lavoro onesto, del rispetto reciproco, della solidarietà  sociale.

Con il reciproco impegno a confrontarsi nell'immediato futuro sulle reciproche strategie per prevenire e contrastare sistemi mafiosi le delegazioni si sono congedate in una prospettiva di reciproca futura collaborazione.

Vincenzo Gesuele, dirigente scolastico e componente del gruppo di formazione