Martedì 16 Maggio 2017 cade il nono
anniversario dell'omicidio di Domenico Noviello, imprenditore ucciso
nel 2008 per mano della criminalità mafiosa. Noviello era il
titolare di una scuola guida che nel 2001, sette anni prima
dell'omicidio, denuciò - determinando poi la condanna - tre
camorristi di Castel Volturno (Caserta) che gli avevano inoltrato
richieste estorsive alle quali l'imprenditore non volle mai
piegarsi.
Ancora una volta la FAI, Federazione delle
Associazioni antiracket e antiusura Italiane - in collaborazione con
Libera, il Comitato don Peppe Diana, il Comune di Castel Volturno e con il supporto dei famigliari
- vuole ricordare la figura di Domenico Noviello, le sue scelte e il
suo coraggio non solo per una giusta commemorazione ma per far capire
a cittadini e istituzioni che le sue azioni non sono state vane ma
significative che tanti che si impegnano ogni giorno nel delicato
tentativo di ripristinare la legalità in territori difficili in cui
la camorra ha fatto danni enormi, anche a scapito di persone
innocenti come Domenico che ha pagato con la vita.
Alle 10:30 presso
piazzetta Domenico Noviello di Baia Verde si terrà la commemorazione
alla presenza dei famigliari, dei cittadini e dei rappresentanti
delle autorità locali.
Alle 11:30, nella sede
dell'associazione FAI Antiracket di Castel Volturno in via Ostia
interverranno: Dimitri Russo, Sindaco di Castel Volturno; Luigi
Ferrucci, Presidente dell'associazione FAI di Castel Volturno nonché
Vicepresidente nazionale della Federazione; Rosario D'Angelo,
Coordinatore regionale delle associazioni FAI antiracket e antiusura
della Campania; Valerio Taglione, Coordinatore del Comitato don
peppe Diana; Gianni Solino, referente Libera Caserta; Tommaso De
SImone, Presidente Camera di Commercio di Caserta; Tano Grasso,
Presidente Onorario della FAI.
Concludono i lavori Giuseppe Borrelli, Procuratore Aggiunto dell DDA di Napoli e Domenico
Cuttaia, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento
delle iniziative antiracket e antiusura.