Negli ultimi giorni i dirigenti e gli attivisti della FAI,
Federazione delle Associazioni italiane Antiracket e Antiusura, hanno
incontrato giovani studenti di due istituti napoletani per illustrare loro la
campagna etica del “consumo critico”, un impegno quotidiano che intende
promuovere le attività commerciali che non si sottomettono alla logica del “pizzo”
e dell’usura. Ad ascoltarli c’erano aspiranti geometri.
Rosario D'Angelo, presidente del Coordinamento campano delle
associazioni antiracket e antiusura, ha spiegato agli studenti quanto sia
essenziale avere fiducia nelle istituzioni e in particolare nelle forze
dell'ordine e collaborare con loro nella denuncia dei reati di cui si è testimoni.
Si è parlato anche del “Patto Antiracket” - stipulato tra FAI, ACEN e Comando
Provinciale dei Carabinieri di Napoli – che ha permesso di tutelare numerosi
rappresentanti del settore edile durante gli ultimi mesi dalle mire degli
estorsori. Anche la valenza del principio della legalità è stata spiegata dagli
esponenti dell’Associazione Antiracket accompagnati da rappresentanti dell’Arma
dei Carabinieri e della Polizia di Stato locali.
Le attività si sono svolte nell’ambito del progetto “…e
adesso?”, un percorso di orientamento e accompagnamento al mondo del lavoro
organizzato da Acen, Associazioni Costruttori Edili Napoli, dall’Inail, e dagli
istituti tecnici per geometri ‘Della Porta’ e ‘Porzio’ di Napoli. Per il
settimo anno sono stati coinvolti tanti giovani che intendono operare nel
settore acquisendo una formazione specifica e vivendo un primo approccio al
mondo occupazionale.
Rivolto agli studenti del quinto anno dei due istituti
partenopei, suddividi in gruppi, sono stati coinvolti in una visita al cantiere
della metro di Napoli, poi in quello di via Marina, e ancora una simulazione di
colloquio di lavoro. Queste sono solo alcune delle attività che i futuri
geometri hanno vissuto durante la parte pratica del progetto. Molte anche le
ore di formazione come quelle in cui gli studenti hanno appreso le prime mosse
subito dopo l’uscita dalla scuola, quali l’iscrizione al centro per l’impiego e
la ricerca d’occupazione attraverso le agenzie per il lavoro. Hanno anche
potuto ascoltare la testimonianza di ex studenti che, come loro, sono stati coinvolti
nel medesimo progetto.
In particolare sono state illustrate loro le norme per
l’accesso al lavoro e spiegato il ruolo svolto dall’Inail nel sistema welfare
del paese. Per quanto riguarda la formazione sulla figura del geometra gli studenti
hanno incontrato il gruppo dei Giovani Imprenditori Edili Acen e i
rappresentanti del Collegio dei Geometri.
Tra i partner di “…e adesso?” vi sono la Direzione
Territoriale del Ministero del Lavoro, il Collegio dei Geometri e Manpower.