Ieri all'Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli si è svolta la presentazione del
nuovo volume dell'Atlante delle mafie curato per Rubbettino da Enzo
Ciconte, Francesco Forgione e Isaia Sales. L'evento rappresenta l’anteprima della terza edizione della rassegna
“Dialoghi sulle Mafie” prevista per marzo 2017.
Il
quarto volume dell’Atlante delle mafie è dedicato al rapporto tra
economia e mafie.
Il peso che le mafie hanno nell’economia mondiale, e non solo in
quella italiana, è tale che ormai
sono le relazioni economiche, al pari di quelle politiche, a
differenziarle dalle altre forme di criminalità organizzata.
Sono, infatti, i rapporti con l’economia e con i circuiti economici
legali le caratteristiche essenziali che differenziano una
criminalità comune o semplicemente organizzata da quella di tipo
mafioso.
Le mafie sono tra i
protagonisti della sfera economica.
Il connubio tra organizzazioni criminali mafiose ed economie
ufficiali è un dato incontrovertibile che produce notevolissimi
effetti a catena. Gli studi statistici specializzati e i principali
centri di studi sull’argomento hanno da alcuni anni fornito dati
abbastanza stabili che sono stati fatti propri da organismi come
l’Onu e l’Ocse. E
sono proprio organismi ufficiali che da tempo hanno preso atto che
questo connubio non riguarda livelli periferici e marginali
dell’economia, ma sempre più il cuore delle aree strategiche
dell’economia e della finanza, con effetti spesso sistemici. Oggi
il controllo del territorio è solo un aspetto dell’identità
mafiosa. Il controllo dell’economia è diventato più essenziale di
quegli altri aspetti che nel passato definivano le caratteristiche
mafiose.
Ieri in sala erano presenti il Questore di Napoli, Guido Marino, e Louise Shelley, direttore del centro di ricerca su terrorismo, criminalità internazionale e corruzione della George Mason University in Virginia. La due giorni - che si
conclude oggi con la proiezione di
alcuni estratti della serie tv “Camorriste” e con un dibattito
sui
ruoli delle donne all’interno delle organizzazioni di stampo
camorristico - è stata ideata e organizzata
dal Centro di Ricerca RES Incorrupta con
il coordinamento scientifico dello storico Isaia Sales, docente di
'Storia delle mafie' nella stessa università a Napoli.