“Un bar senza slot ha più spazio per
le persone”. È il titolo della 185esima SLOTMOB della penisola che si è svolta a
Niscemi.
Dopo aver incontrato in mattinata gli alunni di alcune classi del liceo scientifico
‘Leonardo Da Vinci’, cittadini e attivisti si sono ritrovati davanti
al bar 'Agora'. L’iniziativa è stata promossa dalla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù,
dal movimento dei “focolari” e dall’Associazione FAI Antiracket di Niscemi ‘Ninetta
Burgio’ diretta da Giuseppe Reina.
L'evento scaturisce dalla necessità di attuare campagne di sensibilizzazione pubblica contro le slot machine e altri tipi di giochi d’azzardo che continuano a causare una dipendenza dal gioco d’azzardo e a indurre di conseguenza tanti cittadini e intere famiglie in condizioni di povertà.
“Si tratta – ha detto Don Giuseppe Cafà - di una mobilitazione pacifica di
cittadini per il buon gioco che si battono contro la povertà e dipendenze
causate dal gioco d’azzardo attraverso le slot machine e che sostengono tutti
gli esercenti che si rifiutano di collocare le slot machine nelle loro attività
commerciali e pubblici esercizi nonché di vendere prodotti legati comunque al
gioco d’azzardo."
Giuseppe Reina,
presidente dell’associazione FAI di Niscemi, ha manifestato l’interesse che l’associazione
da lui diretta ha prestato al fenomeno e ha evidenziato che è stato intrapreso un
percorso di iniziative atte a contrastare i possibili fenomeni di usura ed estorsione
provenienti dal gioco d’azzardo e dalle slot machine. Inoltre sono stati invitati
i presenti ad essere tutti uniti, per fare fronte comune contro all’annoso
problema del gioco d’azzardo e dalle slot machine, e a non avere paura a denunciare
pubblicamente qualsiasi fenomeno illecito.