Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, è stato
vittima di un agguato in stile mafioso. La scorsa notte due persone hanno
sparato contro l'auto blindata sulla quale viaggiava nel Messinese. A mettere
in fuga i due criminali sono stati il poliziotto della scorta
e l'equipaggio di una seconda macchina della Polizia.
Antoci, da tempo, ha denunciato il vorticoso giro di denaro
in mano alle associazioni mafiose e per questo qualcuno gli aveva spedito dei
proiettili come avvertimento. Una lettera con esplicite minacce di
morte: "Finirai Scannato tu e Crocetta", gli avevano scritto nel
dicembre del 2014.
"Il mio grazie alla Polizia di Stato per avermi
salvato la vita. Sono preoccupato ma sereno. - ha detto Antoci alla stampa commentando
quanto accaduto questa notte - Voglio continuare ad andare avanti non mi
fermeranno. È stata un'esperienza bruttissima e un momento molto delicato per
tutti, sia per me che per i ragazzi della scorta che ringrazio così come tutta
la polizia e il Questore che si sono messi subito a disposizione. Se non fosse
stato per loro sarei morto".