Lunedì 16 maggio, la Federazione nazionale delle Associazioni
Antiracket ed Antiusura Italiane (FAI), ricorderà l’imprenditore Domenico Noviello nell’ottavo
anniversario dalla sua barbara uccisione avvenuta il 16 maggio del 2008.
L’obiettivo è fare memoria e proporre nel contempo, una
riflessione continua sul significato della scelta di Noviello di opporsi alle richieste estorsive.
La commemorazione avrà inizio alle ore 11,00 in
Piazzetta Domenico Noviello,
località Baia Verde, con la presenza dei familiari, dei cittadini e delle
autorità civili, militari e religiose.
Alle ore 11,30, la commemorazione continuerà con un dibattito
pubblico presso la sede della FAI
Antiracket Castel Volturno Associazione “Domenico Noviello” (via Ostia n.7/9).
Interverranno: Dimitri
Russo sindaco di Castel Volturno, Luigi Ferrucci presidente dell’associazione
castellana costituitasi il 9 novembre del 2010, Valerio Taglione coordinatore
del Comitato Don Peppe Diana, Tano Grasso presidente onorario della FAI e Santi
Giuffrè commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle
iniziative antiracket ed antiusura.
Le conclusioni saranno affidate a Rosy Bindi presidente della
Commissione Parlamentare Antimafia.
Ricordare, ogni anno nel giorno della sua
scomparso, il coraggioso imprenditore Domenico Noviello vuol dire continuare ad esprimere un
convinto no al racket e mostrare l’evidente cambio di mentalità che da quel
tragico 16 maggio del 2008 si è generato a Castel Volturno, ma soprattutto incoraggiare
sempre di più imprenditori, commercianti, operatori economici a denunciare
qualsiasi forma di estorsione.
L’evento è organizzato in collaborazione con Libera Caserta e con
Il Comitato don Diana.
cdc