La prima volta fu il 31 luglio del 1991, all’udienza preliminare del processo contro gli estorsori di Capo d’Orlando, quando il giudice Armando Lanza ammise la richiesta dell’ACIO, l’associazione antiracket rappresentata in giudizio dall’avvocato Piero Milio. Da allora sono state decine e decine le costituzioni di parte civile delle associazioni antiracket in provincia di Siracusa, di Catania, di Ragusa, di Messina, in Calabria, in Puglia a partire da quella di San Vito dei Normanni, a Palermo e Gela, sino a Napoli. Dal novembre 2004, quando le associazioni antiracket napoletane si sono costituite parte civile per la prima volta, e fino ad oggi, ben 170 sono stati i procedimenti penali seguiti dalle associazioni antiracket contro 1914 imputati. In tutto sono stati inflitti 3115 anni di reclusione. Le associazioni si sono costituite parti civili in 156 procedimenti. La nascita e la crescita del movimento antiracket a Napoli ha determinato una nettissima crescita nel numero delle denunce per estorsione.