La presente ricerca si propone di realizzare una descrizione dei fenomeniestorsivi e della loro intensità in Sicilia, raccontando, sulla base di appositiparametri oggettivi e di valutazioni soggettive degli esponenti delmondo delle associazioni e delle forze dell’ordine, le aree più esposte,quelle meno esposte, quelle dove i fenomeni hanno una rilevanzaresiduale, in una fase in cui i sodalizi mafiosi sono sempre più pressatidall’azione di contrasto. Per raggiungere questo obiettivo ci si è avvalsidi strumenti qualitativi e dati quantitativi, approfondendo l’analisi delletrasformazioni delle condotte estorsive durante la crisi, concentrandosiin modo specifico su casi emersi nell’ambito di recenti inchiestegiudiziarie. Gli autori ricostruiscono anche la prospettiva e le difficoltà dialcuni imprenditori siciliani che, dopo aver pagato il pizzo, hanno scelto didenunciare i propri estorsori e di collaborare con le istituzioni.